La guerra toglie soprattutto ai più piccoli, sottraendo loro affetti, quotidianità e progetti di vita. Dei paesaggi, delle case e delle abitudini rimane solo l’impronta ritagliata di ciò che c’era e ora si può solo sognare.
Anche il futuro corre lo stesso rischio, a meno di non convincersi alla pace e alla sua capacità di ricostruire. Lo intuiscono facilmente le bambine e i bambini, con il loro coraggio, la loro resilienza e la loro immaginazione.
Questo intenso e struggente silent book, libro universale che supera le barriere linguistiche e culturali, racconta come trovare insieme la forza per “ricucire” quanto strappato dalle guerre e costruire un domani migliore.